Mi piace pensare che il mio processo di ispirazione sia del tutto casuale, di solito non progetto niente a priori, ma inizio a lavorare e a sporcarmi le mani con quello che ho a disposizione, lasciandomi ispirare dagli oggetti inaspettati che trovo in natura; tavoli, tappi, plastica, ecc… diventano così protagonisti in un meccanismo di processualità e gestualità che reputo fondamentale.