La Serpentine gallery ospita una mostra dell’artista scozzese, evento che non accadeva dal 1989
Non succedeva dal 1989 che l’artista scozzese Michael Craig-Martin esponesse a Londra in un’istituzione pubblica. Dopo il successo ottenuto con una mostra alla Chatsworth House e un’esposizione a Shanghai, l’artista viene ospitato nella Serpentine gallery. La personale ruota intorno al concetto di tecnologia intesa come prodotto destinato a cadere velocemente nel passato. I soggetti di questi nuovi lavori sono merci una volta comuni e ora in via di estinzione come walkman, batterie stilo, cassette e torce, affiancati a una produzione che invece riproduce le più contemporanee tecnologie domestiche come cuffie o laptop. Colori fosforescenti, disegni minimali e contrasti forti sono invece le coordinate che costanti permettono di viaggiare fra un quadro e un altro. Le tele sono state dipinte in un largo lasso di tempo che parte dalla fine degli anni Ottanta e arriva fino ad oggi raccontando così una storia delle novità scientifiche legate alla quotidianità.