Una collaborazione quella tra RUFA e Maiani avviata da alcuni mesi per abbinare due aspetti quanto mai rilevanti del mondo della creatività. Da un lato la capacità di disegnare il futuro partendo dagli abiti e dalle contaminazioni che solo il mondo della moda è in grado di generare, dall’altro le potenzialità comunicative che solo le immagini sono in grado di evocare, così da interessare un pubblico sempre più vasto e soprattutto per restituire emozioni.
Lo scenario
È in questo contesto che RUFA ha avviato una collaborazione con la Maiani Accademia di Moda consentendo agli studenti del terzo anno della Scuola di Fotografia e audiovisivo, coordinati dal docente Michele Palazzi, di agire in forma proattiva con i futuri fashion designer. L’obiettivo consiste nell’originare una serie di scatti attenendosi ai moodboard degli outfit degli stessi stilisti, dando così seguito a un continuum temporale tra le diverse fasi produttive degli abiti. Si tratta di un approccio che intende abbinare formazione e professione. Gli stilisti sono così in grado di comprendere l’efficacia di una comunicazione vincente, mentre i fotografi apprendono il punto di vista di coloro che sono chiamati a rendere ancora più performante la moda e il made in Italy.
Altaroma
Sulla base di questi presupposti gli studenti – fotografi RUFA hanno preso parte all’ultima edizione di Altaroma, che si conferma vetrina nazionale ed internazionale di altissimo livello per i creativi del settore moda. Nei giorni scorsi designer e fotografi si sono così ritrovati a Santa Maria della Pietà, luogo storico di Roma tra sofferenza e rilancio, immaginando e costruendo un percorso artistico che consentisse la massima valorizzazione possibile degli abiti. Parola d’ordine: eliminare il convenzionale, ricercare nuove forme di espressione, offrire all’osservatore un prodotto finale entusiasmante e innovativo. La soddisfazione delle persone coinvolte è stata massima. Le collaborazione tra RUFA e Maiani Accademia di Moda proseguirà ben presto in altre direzioni.