Victor Vespo vive e lavora a Roma; di origine siciliana, conseguito il diploma di studi classici, si trasferisce nella capitale per studiare scenografia e costume per lo spettacolo presso L’accademia di belle arti RUFA, dove si laurea nel marzo 2015 con il massimo dei voti. Ad aprile dello stesso anno inizia la sua collaborazione con lo stilista Vincenzo Caruso presso l’atelier “Extraordinario”, divenendo suo braccio destro, nella realizzazione di collezioni di abbigliamento di lusso che vengono presentate nelle manifestazioni di Alta Moda. Parallelamente collabora come costumista per le più importanti realtà della movida Capitolina e con artisti di vario genere, utilizzando materiali alternativi in modo sperimentale. Nel 2019 approda nel mondo del retail; unisce le due sue più grandi passioni, la moda e l’allestimento scenografico e diviene Visual Merchandising per H&M group.
Orestiade. Tappeti di porpora
Victor Vespo nel suo progetto ha proposto la scenografia dell’Orestea di Eschilo. La scelta è ricaduta su questa tragedia greca per la forte dinamicità che caratterizza il suo impianto scenico, dovuta alle diverse ambientazioni della storia, nonché per la grande varietà di personaggi. Tutti i caratteri e tutte le storie intrinseche all’architettura centrale della rappresentazione esprimono una forte personalità e caratterizzazione e lo studente ha voluto rappresentarli attraverso costumi che si avvalessero di diversi significati simbolici già a partire dal loro colore, in un gioco di ruoli in cui sono proprio i costumi stessi a diventare i veri protagonisti dell’intero impianto scenico.
Riprendendo il connubio tra vecchio e nuovo, la messa in scena dell’opera vede scenari reinterpretati con un approccio innovativo e personale, pur inserendo il tutto in un contesto estremamente classico, come il teatro di Siracusa.