Miriam Saviano si laurea nel 2019 in RUFA con il massimo dei voti in Design. Durante la sua carriera universitaria si mette in gioco sin dal primo anno arrivando tra i finalisti del RUFA Contest 2016 con un’installazione interattiva. Coniugando la passione per il mare e la consapevolezza ambientale tramite utilizzo di materiali di recupero, nasce infine il suo progetto di tesi che prevede un luogo di incontro e relax sulla spiaggia. La sua curiosità e i molteplici interessi la inducono a portare avanti uno sfaccettato percorso di studi con un Master of Science in Product e Service Design, che culminerà con la realizzazione di un progetto che ruota attorno al cinema, altra grande passione della designer. Fulcro dei suoi lavori sono la ricerca della funzionalità e l’attenzione per l’utente, sia in ambito pratico che emotivo, puntando al comfort e alla rievocazione di sensazioni positive pur mantenendo la massima semplicità formale.
L’isola, progetto per un luogo d’incontro, di relax, di pausa dalla vita quotidiana
Questa tesi nasce dal tentativo di definire una dimensione concettuale del mare e del suo particolare paessaggio.
Questo è il punto di partenza dal quale si sviluppa il progetto di un luogo fisico da cui si possa osservare il mare come fosse un dipinto: attraverso una cornice.
Ma, al tempo stesso, viverlo all’aperto, schermati quanto basta dall’ambiente circostante. Gli arredi all’interno di questa struttura sono anch’essi al servizio dell’osservatore: ispirati dall’acqua e dalle sue forme, vogliono rendere l’esperienza il più naturale possibile, offrendo condizioni di totale apertura in modo da poterne usufruire in solitudine oppure in compagnia, ma
creando sempre un’unica comunità umana e naturale.