Un progetto per riscrivere il contemporaneo che vede gli studenti RUFA protagonisti. Il movimento artistico e culturale Rewriters, nonchè testata giornalistica, ha indetto un contest per selezionare i “riscrittori” (rewriters) dell’immaginario contemporaneo attraverso scatti fotografici che riescano a raccontare in modo innovativo il mondo in cui si vive.
L’iniziativa è realizzata grazie al supporto non solo dell’Accademia, ma anche dell’etichetta discografica “Artist First” e degli street artist Sten Lex. Possono partecipare tutti gli artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Basta solo inviare al team Rewriters gli scatti creati appositamente per la testata con le seguenti linee guida:
– il soggetto dell’opera può riguardare qualunque tema ma deve avere capacità evocativa e simbolica (non didascalica – no fotogiornalismo) poiché ha la funzione di risignificare la realtà e non di descriverla;
– la foto (o un progetto fotografico con più foto), da inviare a foto@rewriters.it all’attenzione di Carlotta De Martino, deve essere accompagnata da un titolo che aiuti lo spettatore a comprendere perché quell’opera è “rewriters”, ossia perché riscrive l’immaginario collettivo, offrendo un punto di vista eccentrico;
– la dimensione massima per un formato rettangolare è 978X652px; per foto di diverso formato, l’altezza non deve superare i 652px o la larghezza i 978px. La risoluzione ideale è 72 dpi (il peso dell’immagine deve essere compreso tra tra i 50 e 100 kb).
Le opere devono essere inedite e, se selezionate, verranno pubblicate sulla testata Rewriters, promosse attraverso i canali social come “Foto del Giorno Rewriters” con un layout che prevede una corniciatura e la firma dell’artista sovraimpressa, insieme al logo RUFA e Rewriters.
«L’idea – spiega Eugenia Romanelli, founder del progetto – è accendere con luci brillanti quello che sembra già visto e, se è vero che le differenze sono un valore, che un punto di vista è solo la vista da un punto, per noi quello della molteplicità è l’unica via. È ovvio che per raggiungere obiettivi come questi ci sia bisogno del pensiero divergente, creativo, laterale, ma per noi, forse, neanche questo è abbastanza: in un mondo dove trasgredire è diventato regola, non ci interessa la trasgressione perché non ci interessano le regole. Vogliamo piuttosto usare intuizione e consapevolezza come metodo e la memoria come sfida al futuro. I “rewriters” riscrivono la materia dell’oggi a partire dalla cultura: performing art, on screen, musica, letteratura, moda, comics&games, food, clubbing, tecnologia e web, pianeta, queer, post feminism, travel. Ma Rewriters è anche un libro tascabile mensile, con la copertina da collezione creata in esclusiva per noi dagli artisti Sten Lex: dentro, una pioggia di articoli di grandi firme della contemporaneità (Piero Pelù, Rancore, Assante, Ozpetek, Recalcati, Castaldo, Sora Cesira) e di giovanissimi under 25 che, con sguardo di rottura e indole freak, raccontano fenomeni presenti, passati e futuri di ciò che accade nelle varie declinazioni della cultura internazionale. I Rewriters della community rewriters.it sono produttori di contenuti. Fiore all’occhiello è ReRadio, la radio di Ernesto Assante che trasmette h24 anche da Repubblica.it, con un palinsesto Rewriters».
Il lancio del progetto è previsto per il 16 giugno, a partire dalle 11.30 al Maxxi di Roma. L’evento verrà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina social di Rewriters. Saranno presenti: Eugenia Romanelli, docente scrittrice e giornalista; Annalisa Nicastro, direttore di “Leggere: Tutti”; Ernesto Assante, giornalista e critico musicale; la filosofa Maura Gancitano. Sarà presente un ospite d’eccezione, considerato il “ReWriters N.1” e, in anonimo, anche gli street artist Sten Lex. Dopo la conferenza stampa, verrà presentato in anteprima lo spot Rewriters, realizzato dal regista Stefano Arduini e da Alice Russo per fotografia e montaggio. In esterno, l’installazione site specific “Nuovi punti di vista” di Cristiana Meloni, fondatrice di LABO Architects & Inventors®: 10 sedute “Sampietrone” saranno posizionate lungo una linea immaginaria di 25 metri e sulle 10 sedute verranno trascritti i 10 “punti” del manifesto culturale ReWriters, mentre 10 ragazzi parteciperanno a un flash mob a sorpresa organizzato da Double Studio».