Prende sempre più forma la collaborazione tra RUFA e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. L’importante organismo, collegato al Ministero della cultura, afferisce alla Direzione generale educazione e ricerca. L’ICCD, nello specifico, svolge funzioni di ricerca, indirizzo, coordinamento tecnico-scientifico finalizzate alla documentazione e alla catalogazione dei beni culturali, ma gestisce anche il Catalogo generale del patrimonio archeologico, architettonico, storico artistico e etnoantropologico nazionale. Non meno rilevanti sono le attività svolte sul fronte della tutela e della conservazione delle proprie collezioni di fotografia storica e di fotografia aerea. L’ICCD, inoltre, assicura il coordinamento e promuove programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale di competenza del Mic, elaborando il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale.
ICCD e RUFA, grazie al prezioso apporto della Scuola di Fotografia e Audiovisivo dell’Accademia, coordinata da Michele Palazzi e, per la specifica attività, dal docente Giorgio Di Noto, hanno dato vita a un’esperienza formativa di altissimo profilo. L’obiettivo consiste nella realizzazione di una documentazione fotografica, puntuale e dettagliata, all’interno del macro tema: “luoghi, architetture, paesaggi”. L’avvio del progetto è stato anticipato da alcuni incontri formativi e informativi che hanno consentito agli studenti RUFA di confrontarsi sulle problematiche connesse a una committenza reale, affrontando anche le criticità derivanti dalla corretta gestione del diritto d’autore e di comprendere al meglio le modalità con le quali si costruiscono le informazioni che l’immagine fotografica si porta dietro ai fini dell’archiviazione.
In questa prima fase gli studenti si sono concentrati sulle architetture di aree specifiche della capitale, generando immagini e contributi visivi, utili a una riflessione non solo in ambito artistico, ma anche progettuale. Il lavoro, nel suo insieme, si vedrà nei mesi a venire, ma l’entusiasmo mostrato dagli studenti lascia presupporre che la strada intrapresa sia quella giusta.