Avvisi

Didattica

Linee guida COVID-19

MISURE DI ISOLAMENTO
– Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, che potrà terminare:

A) Dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni. Per i casi che sono sempre stati asintomatici, l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso una struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.

B) Dopo 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo, per i casi in soggetti immunodepressi.

C) Dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare, per i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo.

È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
I contatti stretti di casi positivi devono applicare il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare.

MISURE DI PREVENZIONE
-Garantire l’igiene delle mani mantenendo attivi i dispenser di gel igienizzante;
-Garantire il livello di pulizia degli ambienti dedicati alle attività didattiche ed ai laboratori;
-Assicurare un ricambio frequente dell’aria;
-Fornire mascherine di tipo FFP2 ai soggetti fragili (studenti, docenti, staff), per tutti gli altri soggetti non è previsto l’uso delle mascherine;
-Sanificare, secondo il rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021 i locali frequentati da soggetti contaminati.

CONDIZIONI DI ACCESSO IN RUFA
Non si può accedere in RUFA al verificarsi di almeno una delle tre seguenti condizioni:

-sintomatologia compatibile con covid-19 (sintomi respiratori acuti, tosse, raffreddore, vomito, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa);
-temperatura corporea superiore a 37,5°c;
-test diagnostico per la ricerca di sars-cov-2 positivo.

Si può accedere in RUFA al verificarsi anche di una delle seguenti condizioni:

-in presenza di sintomi respiratori di lieve entità, in buone condizioni generali e senza febbre;
-in presenza di raffreddore frequente e abituale indossando la FFP2;
-in presenza di sintomi lievi, non abituali, in assenza di febbre, indossando la FFP2.

GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ
Ai fini della prevenzione di eventuali focolai di contagio gli uffici dell’Accademia si sono organizzati per consentire un adeguato “contact tracing” conformemente a quanto richiesto dalle indicazioni dell’ISS.
RUFA ha nominato “Referente COVID” il dottor Ernesto Pastore (referentecovid@unirufa.it) che avrà il compito di interagire con il dipartimento di prevenzione per la gestione dei casi.
Come locale dedicato all’isolamento del paziente in attesa dei mezzi di soccorso è stata determinata la sala riunioni in via Benaco 2 e la sala riunioni in via degli Ausoni 7.
I componenti dello staff, gli studenti o i docenti che nel corso delle attività lavorative e/o didattiche svolte in seno all’Accademia dovessero presentare sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato.

GESTIONE DI CASI COVID-19 CONFERMATI
I soggetti che risultano positivi al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposti alla misura dell’isolamento. Per il rientro in RUFA è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento per come previsto nelle cosiddette “misure di prevenzione”.

DIDATTICA DIGITALE ED EFFETTUAZIONE ESAMI
-E’ consentito ai docenti e agli studenti positivi al Covid-19, previa presentazione di apposita certificazione medica di positività, sostenere gli esami e le tesi in modalità da remoto, avvertendo per tempo la direzione e la segreteria.

SOGGETTI FRAGILI
I cosiddetti soggetti fragili che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse sono obbligati a comunicare all’Istituzione tale condizione, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza in aula.
A seguito della segnalazione ricevuta, l’Istituzione scolastica valuta la specifica situazione individuando le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la partecipazione del soggetto in presenza ed in condizioni di sicurezza.

Il Ministero della salute chiede alle istituzioni di sostenere la campagna vaccinale nelle scuole e nelle università. Dal seguente link del Ministero della salute è possibile effettuare il download dei materiali di comunicazione utili alla promozione della campagna vaccinale.