Prosegue, nel segno di Dante, la collaborazione tra RUFA e Accademia Nazionale di Danza e a settecento anni dalla morte, le due istituzioni hanno generato una serie di esperienze per riproporre, in chiave contemporanea, le scene dell’Inferno. Le atmosfere sono quella della Divina Commedia, ma le ambientazioni sono riconducibili ai contesti urbani, in un parallelismo tra storia e memoria che rende tutto molto affascinante.
Dopo i “Tableaux vivants” al Cimitero monumentale del Verano, il progetto dantesco “Scene di un inferno nel XXI secolo” prosegue con il “Cammino della Conoscenza”. Le immagini realizzate dagli studenti RUFA – Rome University of Fine Arts raccolgono le testimonianze di un viaggio in soggettiva legato alla pandemia tra le corsie del Policlinico Umberto I di Roma.
Il video realizzato dagli studenti della Scuola di Fotografia e audiovisivo Guido Leon Aletta, Mirko Pizzichini, Sabina Ismailova, Ayla Mueller, con il coordinamento del docente Alessandro Carpentieri è un invito alla riflessione su ciò che è stato, nella speranza che la pandemia da Covid-19 sia in progressivo rallentamento.
Il viaggio, tra immagini, musica e danza, nei corridoi della sofferenza è stato reso possibile grazie alla Magnifica Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma prof.ssa Antonella Polimeni, al Direttore generale del Policlinico Umberto I dott. Fabrizio D’Alba, alla Presidente del Municipio II di Roma dott.ssa Francesca Del Bello e al Mobility manager del Policlinico Umberto I dott. Fabrizio Guglielmi.
L’elaborazione e il mixaggio musicale della “Ballata di Dante” di Paolo Fresu è a cura di Luca Spagnoletti del Saint Louis College of Music, con la parte fonica curata da Filippo Bosnia e Francesco Chirico.