Al via la Biennale dedicata ai giovani artisti, quest’anno il concept è No food’s land
Inaugura il 22 ottobre alle 18:00 Mediterranea 17 Biennale giovani artisti, un progetto nato nel 1985 dal network internazionale Bjcem. Un progetto possibile grazie a istituzioni e organizzazioni indipendenti che supportano i giovani artisti nel loro processo di apprendimento e li incoraggiano a produrre e mostrare i loro lavori. La sede della Biennale è la Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, i cui spazi ospiteranno fino al 25 ottobre le opere di oltre 300 artisti internazionali, abbracciando le discipline di arti visive, cinema, scrittura, performance, musica, design, moda e cucina.
Il concept della rassegna quest’anno è No food’s land, ideato da Andrea Bruciati, che si inserisce all’interno del discorso critico iniziato da Expo 2015 e che si riflette anche nell’allestimento di Mediterranea, dando al visitatore la sensazione di trovarsi all’interno di un organismo. “Mi piaceva creare un’analogia – ha spiegato Bruciati – fra processo digestivo e percorso creativo”.
Tra gli artisti, selezionati da una giuria nazionale di esperti, ci sono anche gli studenti Rufa delle classi ex 1A e B di graphic design. Inoltre, grazie a un’iniziativa della Biennale in collaborazione con l’Accademia, è già partito un Workshop, con il supporto del docente di visual design Enrico Parisio che, per l’occasione, ha deciso di far partecipare alla rassegna milanese gli studenti Jessica Ranieri e Gianmarco Principi, giovani illustratori al terzo anno di formazione.